Le newsletter via email sono più vecchie del Web e le newsletter a pagamento sono più vecchie di Internet.
Modello di business old-economy che Substack sta riportando in auge nell'era di TikTok a dimostrazione che si può monetizzare la propria newsletter online attraverso iscrizioni a pagamento di devoti lettori.
Del resto non è forse più naturale pagare per un'email che per una pagina web? Un'email è un pezzo di valore tangibile, qualcosa che ti viene dato ogni settimana, che puoi conservare. Il post di un blog sparisce nel flusso informativo e sai che non ti ricorderai di tornare a visitarlo.
E' per questa sua speciale natura che l'email ha resistito ai social media, ai messaggi istantanei, alle video chat ed è ancora il 👑 Re dei canali marketing.
L'email marketing ti permette di costruire relazioni con i lead, i clienti e i vecchi clienti. Ha un reach organico 4x rispetto ai social media e un ROI imbattibile. Non conosce barriere generaZionali.
Ma se oggi è persino possibile guadagnare pubblicando una newsletter digitale, perché si deve spendere per inviarla alla "propria" lista di iscritti?
Per la deliverability!
Risolvere il problema di inviare massivamente un'email html è stata la USP comune a tutti i tool di email marketing nati a fine millennio.
Da allora, per trattenere i propri clienti (e le loro liste di destinatari) dentro piani mensili, i tool si sono evoluti aggiungendo funzionalità di ogni tipo fino a pivotare in vere piattaforme di CRM.
Nel frattempo la deliverability è diventata una commodity con costi marginali.
Amazon è un game-changer anche nell'email marketing.
Un'intera industry ci ha abituati ad associare le campagne di direct email marketing ad un servizio costoso. Finché non è arrivato Amazon con la sua enorme nuvola computazionale.
Il Simple Email Service (SES) di Amazon permette un'ottima deliverability a costi 100 volte inferiori rispetto alle principali soluzioni di email marketing.
Il Re è nudo!😲
Vogliamo davvero continuare a pagare di più per avere delle funzionalità che non usiamo mai o facciamo fuori la scimmia e portiamo in salvo la nostra lista di destinatari?
Il % dei partecipanti non supera il Kill Chimp Quiz!🙈
Tutti i fan e follower delle pagine social che hai aperto non ti appartengono. Ti sei svegliato dal sogno organico e ormai hai capito che sono l'asset di Ad Network (Meta & co.) che devi pagare ogni volta, se vuoi raggiungerli.
Non è così per gli iscritti alla tua Newsletter. Loro sono un tuo asset. Puoi comunicare con loro senza intermediari, aste e moderatori. Puoi tenerli in-house.
E' improbabile che ti occorra una piattaforma di CRM per inviare le tue Newsletter.
Se muori dalla voglia di cliccare quel bottone rosso e liberarti dalla scimmia, sappi che il nuovo approdo può essere un applicazione ospitata sul tuo server e agganciata ai servizi di Amazon AWS.
Di piattaforme ne abbiamo incontrate tante e noi stessi abbiamo sviluppato sistemi di email marketing. Ma c'è questa deliziosa applicazione che senza tante fanfare si è conquistata un pubblico di estimatori, inclusi noi.
Mettendola alla prova sul campo di progetti nostri e di nostri clienti, abbiamo imparato a spingerla al massimo delle sue potenzialità fino a soddisfare molti casi d'uso. Anche di marketing automation.
Una volta completato il necessario setup, lei farà subito respirare il tuo budget per le DEM, liberando ampi margini per investire di più su ciò che davvero conta: la qualità dei contenuti.
Aspettiamo la testa e saprai tutto!